La Forza della Ragione
Fallaci OrianaLa Fallaci parte stavolta dagli incivili attacchi e dalle minacce di morte ricevute per «La Rabbia e l'Orgoglio», e, identificandosi in tal mastro Cecco che a causa d'un libro nel 1328 venne bruciato vivo dall'Inquisizione, si presenta come una Mastra Cecca che eretica irriducibile e recidiva sette secoli dopo fa la stessa fine.
Tra il primo e il secondo rogo, una rigorosissima analisi di ciò che chiama l'Incendio di Troia ossia di un'Europa che a suo giudizio non è più Europa: è ormai Eurabia, colonia dell'Islam. (E l'Italia un caposaldo di tale colonia). Lo fa in chiave storica filosofica morale politica, al solito affrontando temi che nessuno osa affrontare ed usando una logica impeccabile. «La Forza della Ragione» è un inno al raziocinio e alla verità. Il lettore vi troverà un pozzo di idee e di notizie, espresse anche attraverso riferimenti personali. (Indimenticabile il capitolo dove la Fallaci si dichiara atea-cristiana). Vi troverà pure una straordinaria maturità di pensiero e pagine di humour irresistibile.